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Forma.Temp

Culture Digitali: ente di formazione accreditato Forma.Temp

Che cos’è Forma.Temp?

Il Fondo è stato costituito nel 2000 in applicazione della Legge n.196/1997 (c.d. Pacchetto Treu) la quale introdusse nell’ordinamento la fornitura di lavoro temporaneo, e trova la sua attuale fonte normativa nell’art. 12 del D.Lgs. 276/2003 e s.m.i. 

Le attività di Forma.Temp si svolgono sotto la vigilanza dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attiche del Lavoro (ANPAL) e sono finanziate con il contributo pari al 4% delle retribuzioni lorde corrisposte ai lavoratori somministrati, a carico della Agenzie per il Lavoro. 

Quali sono le Finalità e le Attività del Fondo?

Forma.Temp, quale strumento della gestione bilaterale della formazione e del sostegno al reddito, rende disponibili le risorse finanziarie destinate a qualificare ulteriormente il lavoro in somministrazione nel sistema delle politiche del lavoro.  Le attività del Fondo sono destinate ai candidati a missione di lavoro e ai lavoratori a tempo determinato e indeterminato in somministrazione.

Le Politiche Attive del Lavoro prevedono il finanziamento della formazione per l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, l’aggiornamento, la qualificazione e la riqualificazione professionale attraverso le seguenti tipologie formative: 

La formazione Base si rivolge a

  • candidati a missione di lavoro iscritti presso le Agenzie per il Lavoro
  • lavoratori attivi, con contratto a tempo determinato in somministrazione.

Mira a fornire conoscenze di carattere generale spendibili in qualsiasi contesto lavorativo, a prescindere dagli specifici ambiti organizzativi e produttivi, e può avere i seguenti contenuti:

  • salute e sicurezza – modulo generale e, solo per i lavoratori in missione, sicurezza specifica (rischio basso, medio, alto)
  • lingue
  • informatica
  • competenze digitali
  • orientamento
  • ricerca attiva del lavoro (comprensivo di modulo obbligatorio diritti e doveri)
  • antincendio
  • primo soccorso.

La durata dei corsi di tipologia Base varia in base agli standard previsti per le tematiche trattate, ad ogni modo non può eccedere le 250 ore.

Sicurezza
La formazione Base sulle tematiche relative a salute e sicurezza , sia generale sia specifica, deve essere svolta ai sensi degli Accordi Stato–Regioni e del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

La formazione sulla sicurezza generale ha l’obiettivo di fornire conoscenze generali sui concetti di danno, rischio e prevenzione, nonché di fornire conoscenze rispetto alla legislazione e agli organi di vigilanza. Detto modulo è propedeutico alla trattazione delle tematiche relative alla sicurezza specifica e consente di acquisire un credito formativo permanente in linea con quanto previsto dalla normativa in materia e s.m.i.

La formazione sulla sicurezza specifica si rivolge esclusivamente a lavoratori in somministrazione con missione in corso e deve essere in linea con il livello di rischio previsto dalla mansione ad essi assegnata (rischio basso, medio, alto e aggiornamento quinquennale).

Lingue
I percorsi di formazione linguistica di Base mirano a fornire conoscenze spendibili nel sistema dei livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Tra le lingue oggetto di tale formazione rientra anche quella italiana, se rivolta a discenti stranieri.

Informatica
I percorsi di formazione informatica di Base mirano a fornire conoscenze spendibili nel sistema dei livelli dell’European Computer Driving Licence (ECDL).

Competenze Digitali
I percorsi di formazione in materia di competenze digitali mirano a fornire conoscenze utili a saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione, al fine di consentire una piena consapevolezza digitale.

Orientamento
I percorsi di Orientamento possono coinvolgere massimo 5 partecipanti e sono finalizzati al trasferimento di conoscenze utili per l’individuazione delle possibilità lavorative e formative offerte dal Mercato del Lavoro locale e nazionale, con particolare riferimento al settore della somministrazione di lavoro.

Ricerca attiva del lavoro
I percorsi di formazione Base dedicati alla ricerca attiva del lavoro esplorano in maniera approfondita l’esperienza di vita dell’allievo per sollecitarne maturazione, proattività e autonomia nell’acquisizione di informazioni utili a orientarsi rispetto alle opportunità offerte dal mercato del lavoro.

Antincendio
La formazione e l’aggiornamento in materia di antincendio finanziata dal Fondo tiene conto di quanto stabilito in relazione a modalità, contenuti e durata dal Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 e dal D.lgs. 81/08 e successive modifiche e/o integrazioni della normativa.

I percorsi devono prevedere

  • test finali propedeutici al rilascio dell’attestazione/certificazione relativa al credito formativo acquisito in linea con i contenuti stabiliti dalla normativa in materia e s.m.i.
  • mezzi e strumenti formativi funzionali a sviluppare i processi di apprendimento in coerenza con gli obiettivi formativi da conseguire e in linea con quanto previsto dalla normativa in materia e s.m.i.


La frequenza minima (pari al 90% del modulo/corso) consente ai discenti di acquisire un credito formativo permanente in riferimento al livello di rischio delle tematiche affrontate.

Primo Soccorso
La formazione e l’aggiornamento in materia di primo soccorso finanziati dal Fondo tengono conto, per modalità, contenuti e durata, di quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 388/2003, dal D.lgs. 81/08 e dagli Accordi Stato-Regioni e successive modifiche e/o integrazioni della normativa.

I percorsi devono prevedere

  • lo svolgimento di prove pratiche finali, relative al modulo C, propedeutiche al rilascio dell’attestazione/certificazione relativa al credito formativo acquisito, in linea con i contenuti stabiliti dalla normativa in materia e s.m.i.
  • mezzi e strumenti formativi funzionali a sviluppare i processi di apprendimento in coerenza con gli obiettivi formativi da conseguire e in linea con quanto previsto dalla normativa in materia e s.m.i.

 

La frequenza minima (pari al 90% del modulo/corso) consente ai discenti di acquisire un credito formativo permanente, in linea con quanto previsto dalla normativa in materia e s.m.i.

La formazione Professionale è finalizzata allo sviluppo di conoscenze e capacità specializzate della risorsa umana, rendendola capace di inserirsi e adattarsi proficuamente ai contesti produttivi e organizzativi delle imprese utilizzatrici tramite l’acquisizione di competenze legate alle singole figure professionali.

 Tale intervento può essere indirizzato all’aumento di nozioni teoriche, all’accrescimento di conoscenze pratiche direttamente applicabili in un contesto lavorativo, o all’analisi del proprio modo di operare nel mondo del lavoro, sia in termini di capacità di problem solving che di gestione delle relazioni sociali.

 La formazione Professionale si rivolge a 

  • candidati a missione di lavoro iscritti presso le Agenzie per il Lavoro
  • lavoratori attivi con contratto a tempo determinato in somministrazione

Nella realizzazione del percorso deve essere previsto lo svolgimento di due moduli obbligatori relativi alle tematiche di salute e sicurezza sul lavoro e diritti e doveri dei lavoratori in somministrazione (salvo nei casi in cui i partecipanti siano in possesso dei relativi crediti formativi). Inoltre, è possibile prevedere delle attività di affiancamento passivo, nonché visite aziendali volte all’osservazione di procedure di lavoro e del contesto aziendale.

Nel caso di formazione Professionale TD rivolta a candidati a missione iscritti presso le ApL, allo scopo di ottenere il 100% del finanziamento richiesto, è fatto obbligo all’Agenzia di realizzare una percentuale minima di placement, media annua, pari al 35% degli allievi che abbiano conseguito l’attestato di frequenza, fatta eccezione per gli allievi rientranti nella categoria fasce deboli.

La formazione On the Job è un’esperienza di apprendimento sul campo, rivolta ai lavoratori a tempo determinato in somministrazione con missione in corso, finalizzata a trasferire competenze specifiche, informazioni e nozioni atte alla definizione del contesto aziendale e delle dinamiche professionali.

Gli interventi finanziati all’interno di questa tipologia formativa sono finalizzati a rispondere ai fabbisogni formativi che emergono a fronte di specifiche esigenze delle imprese utilizzatrici, formando e addestrando i corsisti all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento delle attività lavorative per le quali vengono assunti.

L’attività lavorativa oggetto di affiancamento deve essere svolta nei luoghi da essa previsti e preferibilmente realizzata con l’ausilio di un docente identificato tra i dipendenti dell’impresa utilizzatrice.

La formazione On the Job realizzata all’avvio del contratto di lavoro deve prevedere 2 moduli obbligatori (salvo nei casi di credito formativo) da svolgere anche in aula, preferibilmente all’inizio del percorso formativo e, in ogni caso, entro la sua conclusione

  • salute e sicurezza generale, così come previsto dagli Accordi Stato–Regioni
  • salute e sicurezza specifica, determinato in relazione alla classificazione ATECO ed alle indicazioni derivanti dal D.Lgs. 81/08 (rischio basso, rischio medio, rischio alto).

 

La durata del percorso formativo non può superare i 5 giorni (al netto delle ore dedicate ai suddetti moduli obbligatori), né il 10% della durata della missione stessa (incluse proroghe di contratto).

Nell’ambito della Riqualificazione professionale sono previste iniziative rivolte a classi con un massimo di 30 allievi e finalizzate all’acquisizione di competenze di base e trasversali o specialistiche aggiuntive rispetto a quelle possedute all’atto dell’assunzione; inoltre è possibile prevedere attività di Bilancio di Competenze.

La durata dei percorsi di Riqualificazione non può essere inferiore a 40 ore.

Come previsto nella Procedura in mancanza di occasioni di lavoro (art. 25 CCNL), entro 90 giorni di calendario dalla data certa di attivazione della procedura, le Commissioni Sindacali Territoriali (CST) devono incontrarsi con l’ApL per sottoscrivere un Accordo che riguardi anche la definizione del piano formativo di Riqualificazione.

Forma.Temp valuta la coerenza del percorso formativo con l’Accordo Sindacale. Quest’ultimo deve contenere tutte le informazioni utili relative all’iniziativa formativa e, in ogni caso, almeno la durata del percorso formativo, la figura professionale in uscita e le tematiche previste anche sulla base dei risultati del percorso di bilancio di competenze. Infatti, allo scopo di rafforzare la procedura ex art. 25 CCNL per il settore delle Agenzie di Somministrazione di lavoro, è fatto obbligo alle ApL di realizzare, nel periodo di disponibilità intercorrente tra la comunicazione a Forma.Temp di avvio della procedura ex art. 25 CCNL e l’avvio della procedura stessa, un intervento di Bilancio delle Competenze a favore di ciascun lavoratore coinvolto.

Il Fondo, al termine del corso di Riqualificazione professionale, dichiara l’avvenuta formazione effettuata in conformità con quanto previsto dall’Accordo Sindacale dopo aver verificato il registro delle attività didattiche.

Qualora il progetto tratti tematiche relative all’informatica o alla lingua straniera, l’ApL, in fase di presentazione, deve assicurare modalità e supporti didattici in linea con quanto previsto per le medesime tematiche nell’ambito della formazione di Base TD.

Nell’ambito della Riqualificazione professionale è possibile prevedere percorsi di formazione individuale anche nella modalità a voucher, qualora il corsista venga inserito in un percorso a mercato all’interno di corsi esterni alla formazione finanziata da Forma.Temp. Nel caso di percorsi a voucher, viene finanziata la quota di partecipazione dell’allievo al corso a mercato.

Nell’ambito della Qualificazione professionale sono previste iniziative rivolte a classi con un massimo di 30 allievi e finalizzate all’acquisizione di competenze di base e trasversali o specialistiche aggiuntive rispetto a quelle possedute all’atto dell’assunzione; inoltre, è possibile prevedere attività di Bilancio di Competenze.

Solo per i lavoratori in disponibilità a carico dell’ApL (art. 32 CCNL), nei 30 giorni precedenti l’inizio della procedura (data certa) in mancanza di occasioni di lavoro (art. 25 CCNL di settore), le ApL hanno l’obbligo di realizzare a favore di ciascun lavoratore coinvolto nella procedura, un intervento di Bilancio di Competenze, propedeutico alla definizione del percorso di Riqualificazione professionale.

La Qualificazione professionale deve avere durata e contenuti compatibili con la figura professionale cui l’iniziativa formativa si riferisce, con i fabbisogni emersi, nonché con i precedenti percorsi educativi, formativi e professionali dei corsisti.

La durata degli interventi non può essere inferiore alle 8 ore e superiore alle 250. Percorsi di durata eccedente il limite massimo sopraindicato devono essere accompagnati da uno specifico Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali a livello territoriale.

Qualora il progetto tratti tematiche relative all’informatica o alla lingua straniera, l’ApL, in fase di presentazione, deve assicurare modalità e supporti didattici in linea con quanto previsto per le medesime tematiche nell’ambito della formazione di Base TD.

Nell’ambito della Qualificazione professionale è possibile prevedere percorsi di formazione individuale anche nella modalità a voucher, qualora il corsista venga inserito in un percorso a mercato all’interno di corsi esterni alla formazione finanziata da Forma.Temp. Nel caso di percorsi a voucher, viene finanziata la quota di partecipazione dell’allievo al corso a mercato.

È possibile, inoltre, realizzare la Qualificazione in aule costituite da dipendenti dell’ApL e dell’utilizzatore. In questo caso, l’ApL, deve farne specifica menzione nel progetto indicando il numero complessivo dei partecipanti.

Nei percorsi di Qualificazione professionale rivolti a lavoratori in costanza di missione è consentita la formazione in affiancamento.

Le peculiarità di questa tipologia di formazione sono la specificità e la brevità.

Il lavoratore in somministrazione deve essere affiancato da un tutor aziendale il cui compito è quello di trasferire le competenze pratiche necessarie al corretto e autonomo svolgimento della mansione.

La formazione in affiancamento, qualora coincidente con l’inizio della missione, deve prevedere 2 moduli obbligatori relativi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da svolgersi preferibilmente all’inizio del percorso formativo e, in ogni caso, entro la sua conclusione e che vanno effettuati nel seguente ordine:

  1. un modulo di 4 ore di carattere generale sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro così come previsto dagli Accordi Stato–Regioni;
  2. un modulo sulla sicurezza specifica determinato in relazione alla classificazione ATECO e alle indicazioni derivanti dal D.Lgs. 81/08 (4 ore per i settori di rischio basso, 8 ore per i settori di rischio medio, 12 ore per i settori di rischio alto).

Ai fini dell’ottenimento dell’attestato di fine corso, la frequenza di entrambi i moduli relativi alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro non può essere inferiore al 90%.

I soli moduli relativi alla sicurezza sono realizzabili anche in modalità plenaria/congiunta qualora siano attivi più percorsi in affiancamento, presso la stessa impresa utilizzatrice, omogenei rispetto ai moduli di sicurezza specifica.

Il Diritto mirato è una misura finalizzata al miglioramento delle capacità e delle conoscenze dei lavoratori somministrati, al fine di favorirne la spendibilità e il reinserimento nel mercato del lavoro.

Gli interventi finanziati all’interno di questa misura di Politica Attiva mirano all’acquisizione di competenze di base, trasversali o specialistiche e all’ottenimento di specializzazioni legate alle singole figure professionali, pertanto sono progettati sulla base del fabbisogno formativo dello specifico lavoratore nonché rispetto alla necessità di adeguamento delle competenze alle richieste dei settori lavorativi di riferimento o di determinati scenari socio-economici previsionali.

I destinatari di tale attività sono

  • ex lavoratori in somministrazione con 45 giorni di disoccupazione ed almeno 110 giornate di lavoro negli ultimi 12 mesi
  • ex lavoratori al termine della procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro. 

È il destinatario, entro 68 giorni dalla maturazione di detti requisiti, a rivolgersi all’Agenzia per il Lavoro, selezionandola sulla base dell’offerta formativa pubblicizzata anche sul sito internet del Fondo. L’ApL prende in carico il beneficiario e, nei 365 giorni successivi ed entro una dote massima pari ad € 4.000, programma le seguenti attività: 

  • Orientamento
  • Bilancio delle Competenze
  • Un percorso di formazione individuale che preveda il modulo di diritti e doveri dei lavoratori in somministrazione e che non può essere esclusivo in materia di lingue e/o informatica e/o competenze digitali
  • Un percorso finale avente per oggetto la ricerca attiva del lavoro (facoltativo, in presenza di ulteriore disponibilità di dote per il singolo destinatario e prima del raggiungimento dell’obiettivo di placement) 

La progettazione e i contenuti dei corsi vengono declinati in modo da supportare i singoli destinatari con l’obiettivo di:

  • sostenere processi di sviluppo professionale che rafforzino l’occupabilità, l’adattabilità e la competitività del lavoratore nel mercato del lavoro
  • contribuire all’innalzamento e alla ricomposizione delle competenze per incrementarne la spendibilità e la riconoscibilità nel mercato del lavoro
  • favorire il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone, in contesti anche diversi da quelli di provenienza, attraverso l’aggiornamento delle competenze specifiche. 

Allo scopo di ottenere il 100% del finanziamento richiesto, è fatto obbligo all’Agenzia di realizzare una percentuale minima di placement, calcolata sulla media annuale, pari al 35% degli allievi che abbiano conseguito l’attestato di frequenza, fatta eccezione per i destinatari rientranti nella categoria “fasce deboli”.

Nell’ambito di tali percorsi vengono finanziate anche attività di Orientamento, Bilancio delle Competenze e Ricerca attiva del lavoro. La formazione finanziata dal Fondo è realizzata per la quasi totalità su iniziativa delle Agenzie per il Lavoro e mira a dare risposte ai fabbisogni formatici del settore.

Tutti i corsi di formazione finanziati da Forma.Temp sono a titolo gratuito e non prevedono costi di alcun genere a carico dei partecipanti. È fatto divieto ai soggetti autorizzati dall’ANPAL o iscritti agli elenchi FT di esigere, oppure di percepire direttamente o indirettamente, compensi dai lavoratori.

Le Politiche Passive del Lavoro del Fondo a favore dei lavoratori in somministrazione si sostanziano:

  • nel Fondo di Solitarietà, attraverso il quale Forma.Temp eroga ai lavoratori assunti con contratto in somministrazione a tempo determinato e indeterminato, anche in apprendistato, le seguenti prestazioni:
    • Sostegno al reddito – Sar che consiste in un contributo una tantum in favore dei lavoratori precedentemente assunti in somministrazione;
    • Assegno di integrazione Salariale – AIS attivabile in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro.
  • nella procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro . MOL (art.25 CCNL di settore) che consiste in un contributo a favore dei lavoratori a tempo indeterminato in somministrazione (esclusi gli apprendisti) in mancanza di missione.

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Informazioni aziendali

SEDE OPERATIVA

Ci troviamo in Via Coroglio 57D, 80124, Napoli, nell’Incubatore certificato ai sensi del Decreto Crescita 2.0 da Città della Scienza e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.

 

COME RAGGIUNGERCI

In Auto:

Se viaggi in auto, il modo più diretto per raggiungere Città della Scienza è prendere l’autostrada A56 (Tangenziale di Napoli) e uscire a Fuorigrotta oppure Agnano. Da lì, segui le indicazioni per Città della Scienza. Assicurati di consultare un’app di navigazione o una mappa prima di partire per essere sicuro di prendere la giusta uscita e di evitare il traffico.

In Treno:

Per raggiungere Città della Scienza con il treno puoi raggiungere le stazioni di :

-Napoli Campi Flegrei, Napoli Cavalleggeri, Bagnoli – Agnano Terme con la Linea 2 della metropolitana di Napoli. Si precisa che in Via Diocleziano segue il percorso l’autobus R7 che ti porterà all’ingresso di Città della Scienza.

–Bagnoli con la cumana

 

ORARI DEL TIROCINIO

 

I tirocini in azienda seguono un orario standard che va dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdi.

In partnership ed accelerata da 

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