L’insieme delle pratiche e metodologie attraverso cui pianificare, creare, organizzare e gestire i contenuti digitali. La Content Strategy è questo e ha lo scopo di raggiungere degli obiettivi definiti dal Content Marketing.
Possiamo dire che la Content Strategy riguarda la strategia dei contenuti e chi lavora in questo ambito non definisce solamente quando un contenuto deve essere pubblicato ma perché e come deve essere pubblicato. In sintesi, ciò che verrà pubblicato non è un contenuto a se ma deve far parte di una strategia per l’insieme dell’azienda.
Questa strategia di marketing che utilizza i contenuti come mezzo principale per raggiungere gli obiettivi aziendali si può focalizzare su vari aspetti in base all’obiettivo. Un esempio può essere quello della crescita del business, la strategia da utilizzare potrebbe focalizzarsi sulla SEO, così da migliorare la visibilità del sito aziendale sui motori di ricerca.
La content strategy è l’approccio pianificato e sistematico alla creazione, distribuzione e gestione dei contenuti aziendali. Il suo obiettivo è quello di coinvolgere il pubblico e raggiungere gli obiettivi aziendali. Per creare una content strategy efficace, è necessario prima di tutto capire il proprio pubblico e i suoi interessi. In questo modo, si può creare contenuto rilevante che risponda alle domande e alle esigenze dei lettori.
Una volta identificato il pubblico, è importante stabilire gli obiettivi della content strategy. Ad esempio, si può voler aumentare il traffico del sito web, migliorare la conversione delle vendite o costruire la reputazione dell’azienda. Successivamente, bisogna scegliere i canali di distribuzione più adatti per raggiungere il pubblico. Ad esempio, i social media sono un’ottima scelta per raggiungere un pubblico giovane e informale, mentre i blog di settore sono ideali per raggiungere un pubblico più specializzato.
Una volta stabiliti i canali, si può iniziare a creare il contenuto. E’ importante creare contenuti di qualità, originali e in linea con gli obiettivi della content strategy. Inoltre, è importante pianificare la pubblicazione in modo da mantenere una certa costanza e raggiungere il pubblico nel momento più opportuno.
Infine, è importante monitorare i risultati della content strategy e adattarla in base ai feedback del pubblico e agli obiettivi raggiunti.
In sintesi, la content strategy è un processo continuo che richiede la comprensione del pubblico, la definizione degli obiettivi, la scelta dei canali di distribuzione, la creazione di contenuti di qualità, la pianificazione della pubblicazione e il monitoraggio dei risultati
C’è una sostanziale differenza tra Content Strategy e Content Marketing prima di definire la prima, partiamo dal Content Marketing ossia una tipologia di campagna di digital marketing basata sui contenuti e sulla loro distribuzione. La Content Strategy invece è la modalità in cui si progetta e viene effettuata la campagna.
Significa inoltre saper pianificare e gestire i contenuti per raggiungere un obiettivo che può essere la visibilità in rete o la crescita o ancora l’acquisizione di nuovi clienti. La Content Strategy ha bisogno inizialmente di un’analisi per trovare i giusti contenuti che si adattino alla propria attività. Si pianifica così il processo di strategia dei contenuti e questa pianificazione è fondamentale anche nei tempi di pubblicazione e ricerca di argomenti.
Per sviluppare una Content Strategy si deve prima di tutto analizzare il target di riferimento e gli interessi, poi ottimizzare e potenziare i contenuti, dopodiché pianificare e gestire la strategia ed infine misurare i risultati. Le campagne marketing spesso si muovono su obiettivi distribuiti temporalmente e necessitano di un controllo costante e un approccio elastico e fluido.
Inoltre per sviluppare una Content strategy ad hoc, si è chiamati a confrontarsi sugli obiettivi dell’azienda e a perseguire verso uno stesso traguardo. Quindi è necessario che tutto il team dell’azienda si concentri sulla comunicazione giusta ed efficace così da avere risultati certi e visibili. Bisogna cioè discutere e definire gli obiettivi in modo preciso e orientare ogni contenuto alla linea che si è dati
Per capire un cliente spesso di utilizza il Buyer Persona, ossia una rappresentazione ideale del cliente. Che identifica un’insieme di tutte le informazioni, le caratteristiche e i riferimenti di un potenziale cliente. Per la creazione di un Buyer Persona ideale bisogna tenere in considerazione due aspetti: quello delle informazioni demografiche, cioè l’età, la posizione geografica e il reddito, e quello delle informazioni psicografiche cioè gli interessi, i comportamenti e gli obiettivi.
Più si sanno informazioni del Buyer Persona più si può creare una strategia di marketing efficace. Essi sono definiti anche come la base di ogni strategia marketing ben studiata e sono fondamentali per far crescere l’attività. Aiutano a capire che tipologia di acquirenti si deve trattare e quali possono essere i loro bisogni e quindi saperli soddisfare.
La buyer persona è un profilo immaginario del cliente ideale dell’azienda. Viene utilizzato per capire meglio le esigenze, i desideri e i comportamenti dei clienti, in modo da creare contenuti e strategie di marketing più efficaci.
Creare una buyer persona richiede una comprensione approfondita del proprio pubblico. Si possono raccogliere informazioni attraverso interviste, sondaggi, analisi dei dati demografici e comportamentali e osservazione diretta delle interazioni con i clienti.
Una volta raccolte le informazioni, si può creare un profilo dettagliato della buyer persona, che include informazioni come età, sesso, reddito, professione, obiettivi, sfide, preoccupazioni e interessi.
La buyer persona può essere utilizzata per diversi scopi, tra cui:
In sintesi, la buyer persona è uno strumento fondamentale per capire il proprio pubblico e creare una content strategy e una strategia di marketing più efficaci. Con una comprensione approfondita della buyer persona, si può creare contenuti rilevanti, ottimizzare il sito web, pianificare la pubblicità e migliorare il servizio clienti per aumentare le possibilità di convertire i visitatori in clienti.
Per far in modo che la Content Strategy sia fluida e sia in linea con gli obiettivi, si può partire dall’analisi sei contenuti e dalla tipologia di questi ultimi. I contenuti devono ascoltare il business e capire il mercato di riferimento; analizzando le parole che gli utenti cercano su Google e ottimizzando i contenuti in ottica SEO. La SEO si occupa re l’appunto di capire i bisogni degli utenti, scegliendo parole chiave che soddisfino i bisogni dei lettori. Si dovrà poi analizzare le conversazioni sui Social Media e sui forum così che si possano raccogliere più contenuti possibili, estrapolando informazioni di vario genere.
Per i contenuti poi bisogna individuare il trend e gli argomenti salienti così da anticipare gli argomenti di tendenza e vedere dove si direziona la rete. Per scegliere i contenuti giusti si devono selezionare argomenti strategici per gli obbiettivi che si è dati. Tramite il Content Curation, ossia il processo che assembla, classifica e aggiorna i contenuti; e tramite un piano editoriale strategico.
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