Attraverso il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono diversi i fondi europei che consentono alle imprese italiane di ampliare il proprio business, in particolare a livello internazionale. Con il supporto di SIMEST è possibile, per le piccole e medie imprese, accedere al finanziamento per la transizione digitale ed ecologica, due linee guida sempre più sentite e imprescindibili al fine della crescita del sistema produttivo.
Sempre più imprese italiane sono chiamate ad investire nel digitale e nella transizione ecologica, complici le nuove tecnologie in forte espansione e la necessità di produrre in modo sostenibile per mantenere alta la competitività. Attraverso il finanziamento stanziato da SIMEST https://culturedigitali.eu/opportunita/finanziamenti-simest/, è possibile accedere a risorse a tasso agevolato e una quota a fondo perduto.
Diverse sono le opportunità offerte dal nuovo finanziamento che compre investimenti fino a 300 mila euro. Attraverso questi è quindi possibile inseguire diversi progetti, tra cui:
Il 50% dell’importo finanziato sarà dedicato alla digitalizzazione dell’impresa al fine di aumentarne la competitività. La restante quota potrà essere utilizzata peri rafforzare la presenza dell’azienda all’estero e per investire in sostenibilità.
Possono accedere al finanziamento per la transizione digitale ed ecologica SIMEST solo le piccole e medie imprese italiane che siano costituite come società di capitali e che abbiano depositato almeno due bilanci di esercizi completi presso il Registro delle imprese.
La partecipazione al finanziamento duella transizione digitale ed ecologica comporta l’impossibilità di partecipazione agli altri due finanziamenti sostenuti dalla società SIMEST, al fine di permettere ad un maggiore bacino di utenti e di imprese di poter accedere ai fondi.
Il finanziamento per la transizione digitale ed economica è un fondo a tasso agevolato con un co-finanziamento a fondo perduto. L’obiettivo è quello di sostenere gli investimenti relativi alla transizione digitale dell’impresa, con almeno il 50% della spesa finanziabile, e quella ecologica epr garantire una maggiore competitività sui mercati esteri.
È possibile finanziare al massimo spese fino 300.000€ o comunque per un importo non superiore al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci. È inoltre prevista una quota pari al 40% di finanziamento a fondo perduto per le piccole medie imprese con con almeno una sede operativa, attiva da almeno 6 mesi, in una delle regioni del Sud Italia quali Campania, Molise, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Il finanziamento ha una durata di 6 anni con un periodo di pre-ammortamento di 2 anni.
Contattaci Ora!